La Stalla 1873 è innanzitutto un luogo fisico, casa di tanti inizi.
L’inizio di un sogno che con determinazione e ostinazione sta pian piano diventando realtà, ovvero quello di trasformare una stalla del 1800 da un luogo di produzione a un luogo di allevamento delle idee. Idee che devono partire dalla concretezza, il luogo che accoglierà questa avventura ne è la testimonianza, ma anche questa scelta così particolare legata alla natura e ai suoi cicli vuole ricordare il tempo fecondo dell’attesa e dunque che anche le idee vanno coltivate e cresciute pian piano, come anche Mirò ci ricorda fra i suoi scritti.
La Stalla 1873 è un progetto che affonda radici importanti nella cultura contadina, perché è un progetto che nasce da questo territorio e dunque ci ricorda l’impegno e la costanza nel perseguire gli obiettivi.
La Stalla 1873 come luogo di lavoro, ma porta alla mente anche le varie connotazioni che questo spazio ha avuto nei secoli: luogo di ritrovo, di trasmissione di saperi, di scambio di narrazioni… Da questa accezione traiamo lo spunto per trasformare questo rinnovato spazio in luogo di contaminazioni ed incontro fra professioni e saperi che si integrano e ampliano le prospettive.
La Stalla 1873 come luogo di attenzione e del prendersi cura dei particolari, dei dettagli, della singolarità e unicità di ogni persona. Luogo per riscoprire gesti, azioni, sguardi, stupirsi, meravigliarsi, crescere, fermarsi, ascoltarsi.
La Stalla 1873 come luogo per dedicarsi un tempo fecondo e generativo immersi nella natura, ma nello stesso tempo situato in un luogo strategico, ovvero a 15 minuti da Ravenna, a 10 minuti da Forlì, a 20 minuti circa da Faenza, a 25 da Cesena.
La Stalla 1873 come cantiere permanente delle Arti e delle sperimentazioni, dove si possono trovare progetti concreti, proposte, percorsi, materiali, laboratori di ceramica, l’atelier dell’arteterapia e dei progetti creativi, oltre a percorsi sensoriali completamenti immersi nel verde della campagna fra orti botanici, piante officinali e sentieri ricchi di sorprese.
La Stalla 1873 come luogo di studio, di ricerca, di saperi, di connessioni, di contaminazioni e di sperimentazioni.
La Stalla 1873 come luogo di apertura, di dialogo e di scambio con le città, con imprese, aziende, associazioni, enti… per la creazione di progetti .
La Stalla 1873 come luogo vitale, accogliente, dove abita professionalità, responsabilità, etica, bellezza, cultura e accoglienza.
Ecco perché La Stalla 1873 è e sarà anche un’Accademia di ricerca, formazione e sperimentazione.