Esercizi Creativi

Dal 2020 a fianco dell’attività di Arteterapeuta nascerà uno spazio dedicato agli “Esercizi Creativi”.

Come nascono gli Esercizi Creativi?

Prima di diventare Arteterapeuta sono maestra d’arte, ceramista e designer. Ho deciso di dare spazio a questa mia anima, puntando sull’importanza della creatività.

 L’arte per me è sempre stato un nutrimento importante, ho avuto la fortuna di poterci “sguazzare” dentro fin da piccola. In poche parole sono cresciuta anche con lei.

Ho voluto creare questa possibilità per offrire uno spazio nel quale, mentre ci si esercita, si ritrova il  benessere. Non si sollevano pesi, né si fanno corse o sudate, ma in questo spazio si allena la creatività: una nostra abitante interna, troppo spesso dimenticata e un po’ atrofizzata.

Mai come adesso c’è la necessità di rispolverarla, allenare il pensiero divergente per produrre idee originali, fluidità di pensiero, possibilità di ricombinare i propri saperi e idee in modo nuovo ed originale, abbandonare la ripetitività, formare una mente elastica e pronta, come ci ricorda Munari, a risolvere ogni problema che l’individuo può incontrare nella vita.

Un proverbio cinese ci dice che l’unica costante del mondo è la mutazione. La creatività ci può aiutare nel continuo esercizio che la vita ci richiede.

Si tratta di un percorso di Arteterapia?

No, infatti nella brochure non compare la parola Arteterapia. L’Arteterapia è un percorso che richiede una cornice, un setting, delle costanti ben precise, anche se fa leva sulla creatività della persona. Nell’Arteterapia vi è l’atto creativo come possibilità di ripartire e ci si avvicina con una domanda personale; negli esercizi creativi, invece, ci si esercita e si rispolvera la propria creatività.

Se l’Arteterapia è l’unione di due mondi, quello dell’arte e della psicoanalisi, negli esercizi creativi vi è solo l’arte.

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